SPECIALE GRAMMYs 2021
Rubrica #2
La sessantatreesima edizione dei GRAMMYs si è appena conclusa e ha visto tantissime candidature e vittorie che noi di Bibliomusique abbiamo voluto segnalarvi.
La cerimonia dei principali premi dell'industria discografica si è svolta domenica notte a Los Angeles ed è stato un vero e proprio trionfo al femminile. Beyonce Knowles conquista per la ventottesima volta la statuina d'oro dei grammy's aggiudicandosi quest'anno il premio come Best R&B Performance, miglior video musicale e miglior performance rap con Megan Thee Stallion.
La canzone dell'anno è quella di H.E.R, all'anagrafe Gabriella Wilson che con il brano "I Can't Breath" dedica una parte di sè alla scomparsa di George Floyd e al dolore di tutta la comunità nera in seguito alle violenti aggressioni razziali da parte della polizia statunitense.
La regina del Country pop Taylor Swift colleziona un nuovo tassello importante per la sua carriera con il riconoscimento di Album dell'anno per "Folklore" mentre il fenomeno pop denominato Billie Eilish, scoppiato negli ultimi anni in tutto il mondo, si porta a casa due statuette ed è il brano "Everything i wanted" ad aggiudicarsi il premio piu' importante di "Record of the year".
La cantante e compositrice britannica Dua Lipa vince il premio come miglior album pop con "Future Nostalgia" portando la musica dance pop in vetta alle classifiche mondiali.
Nella notte dell'anno piu' importante per l'industria musicale, siamo stati davvero contenti di aver assistito alla vittoria di Fiona Apple nella categoria "Best Alternative music album" con il magnifico disco "Fetch the bolt cutters", un album che ha letteralmente stregato la critica per i metodi sperimentali che sono stati usati in fase di registrazione e in post produzione (vedremo di scriverci due righe in futuro, perchè è un disco pazzesco).
Un forte plauso lo regaliamo agli Strokes che ci fanno strappare ancora una volta il sorriso con la meritatissima vittoria nella categoria "Best Rock Album" e con il loro discorso di ringraziamenti in videochat tra una partita di biliardo e una bevuta.
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